sommario
l’evento è rimandato.
L’appello lanciato online un mese fa è stato inutile. Tanti lamentano le condizioni penose in cui versa il percorso, pochissimi quelli decisi ad impegnarsi in prima persona. La mappa realizzata per l’occasione, in meno di un mese totalizza 988 visualizzazioni…. le persone che hanno aderito sono però solo una decina.
A questo punto che fare? Possiamo aspettare il miracolo del Giubileo, accantonando fino ad allora il piacere di vivere la meraviglia di questi luoghi…. o fare un ultimo, disperato tentativo: ErbaGatto. L’esperienza del TrinciaPolli ci costringe ad alzare l’asticella, la ricerca su internet ci fa conoscere Alessandro e il suo motocoltivatore. 15 cavalli dovrebbero permetterci il salto di qualità. Saremo finalmente in grado di contrastare l’avanzata del canneto imperialista? Abbiamo ordinato anche la barra falciante, un accessorio indispensabile per affrontare i km di rovi e canneto. Ma stiamo ancora aspettando che arrivi. Vi teniamo aggiornati. segue…
Il corridoio che da anni permette ai romani di raggiungere le spiagge è costantemente minacciato dalla vegetazione. Aspettiamo i 6 milioni del Giubileo2025 o ci rimbocchiamo le maniche? Partecipa anche tu: adotta 100 metri con amici e falcetto, per garantire a Roma l’emozione di pedalare liberi da San Pietro fino all’Oceano Mare.
Col bene che ti voglio
Il corridoio che da anni permette ai romani di raggiungere il mare, pedalando nella meraviglia della riserva naturale del litorale romano, è costantemente minacciato dalla vegetazione. Nel passato, l’intervento “dei trattori” ci ha esonerato dal lavoro più gravoso, permettendoci di concentrare le magre energie su piccoli dettagli, in primis la cura dei due belvedere Galeria e Caravaggio. Ma il panorama muta di anno in anno e i 6 milioni del Giubileo daranno i frutti tra un anno (forse). Nel frattempo che facciamo? Abbandoniamo la possibilità di pedalare fino al mare o ci rimbocchiamo le maniche tutti insieme?
Noi non vogliamo perdere l’opportunità di raggiungere le spiagge in sella alle nostre bici. Ecco perché proviamo a condividere con tutta la comunità di ciclisti la fatica di tenere a bada la vegetazione. Con questo non ci stiamo sostituendo alle amministrazioni. Anzi. Il nostro obiettivo è proprio richiamare la loro attenzione, e lo facciamo dal basso, testimoniando dal vivo quanto abbiamo a cuore questo percorso.
Luglio, col bene che ti voglio. Stavolta dipende anche da te. Adotta 100 metri tra Roma e Fiumicino. Coinvolgi amici, due ore del tuo tempo, un falcetto e tanta energia positiva.
Difendiamo insieme la Via al Mare dall’avanzata del Canneto Imperialista, per il diritto di pedalare liberi da San Pietro all’Oceano Mare.
Saremo i soliti (sempre troppo pochi) o stavolta ognuno farà la sua parte? Confidiamo nella bellezza che una pedalata nella riserva ha lasciato nel tuo cuore. La Regina ti chiama ma non sai come rispondere? In questa pagina troverai i dettagli su come aderire. Tutto dal basso, cittadini come te. Punto.
Ci sei tu, in riva al mare
Solo tu, amore, amore
E mi corri incontro
Ti scusi del ritardo
Ma non m’importa più
Luglio ha ritrovato il sole
Non ho più freddo al cuore
Perché tu sei con me
Raccolta fondi ErbaGatto
Aggiornamento 16.7.23: Manca meno di una settimana e la campagna di adesioni è un buco nell’acqua. Tanti lamentano le condizioni penose in cui versa il percorso, pochissimi quelli decisi ad impegnarsi in prima persona. La mappa realizzata per l’occasione, pensata perchè ognuno adotti 100metri, in meno di un mese totalizza 988 visualizzazioni…. ma le persone che hanno aderito sono solo una decina.
A questo punto che fare? Possiamo aspettare il miracolo del Giubileo, accantonando fino ad allora il piacere di vivere la meraviglia di questi luoghi…. o fare un ultimo, disperato tentativo: ErbaGatto. Dopo l’acquisto del motocoltivatore, ora puntiamo a reperire la barra falciante, un accessorio indispensabile per affrontare i km di rovi e canneto. Se non riusciremo a renderlo operativo per il 22 luglio, sposteremo l’iniziativa più avanti. segue…
Adotta 100 metri
15 sono i km tra GRA Mezzocammino e il Tornante Guarini (a Parco Leonardo, dove inizia il tratto gestito dal Comune di Fiumicino). Stavolta dipende anche da te. Due ore del tuo tempo, 100 metri ciascuno, due o tre amici con cui condividere la fatica, un falcetto e tanta energia. Difendiamo insieme la Via al Mare dall’avanzata del Canneto Imperialista!
L’organizzazione è molto fluida (sia nei giorni che negli orari), per dare l’opportunità a tutti di partecipare secondo le proprie disponibilità. La Via al Mare è lì fuori. Con il tuo falcetto puoi andare anche domani. Nei capitoli seguenti proviamo a condividere qualche suggerimento.
Mappa
In questa mappa abbiamo diviso in 120 tratti i 15 km di sterrato (tra GRA Mezzocammino e il tornante Guarini) che rischiano di essere inghiottiti dalla vegetazione. Quando il passaggio sarà definitivamente chiuso, addio pedalate fino al mare!
Poco più di 100 metri ciascuno. Adottane uno e presentati il 22 luglio (ma puoi andare anche domani) con falcetto, guanti e rastrello. Portati uno o più amici per condividere la fatica. E se il tuo tratto è già pulito (alcuni tratti sono più problematici di altri), aiuta chi nei pressi si è beccato un pezzo più ostico (causa rovi e altre nefandezze). Non dimenticare di scattare qualche foto e condividerla sui social. Che sia di stimolo per tutti coloro che ancora tentennano.
Per distribuire i tratti evitando sovrapposizioni, prego scrivici indicando:
- data dell’intervento (il giorno decidilo tu secondo le tue disponibilità)
- punto che vorresti adottare (es: punto 3)
- nome o nickname (es: “AldoP”, “GattaGiggia”, ….)
Provvederemo ad aggiornare la seguente mappa (se non la vedi, clicca qui) colorando in nero i punti già adottati. Verifica la nostra email di risposta non sia finita nello spam.
Se non arriveremo a coprire i 120 punti, concentreremo le energie nei tratti più impegnativi e contigui, al limite restringendo l’azione tra Ponte Galeria e Fiumicino (inutile intervenire a macchia di leopardo).
Nel caso ti volessi avvicinare con la macchina, nella pagina dedicata alla Via al Mare troverai elencati ingressi intermedi e parcheggi più vicini. segue…
Cosa portare
Dovrai essere completamente autonomo. Porta con te:
- tanti amici: più sarete, meno dovrete faticare, più godrete delle prossime pedalate. Un tratto di 100 metri ciascuno, presuppone almeno 4 amici al seguito.
- NB: le iniziative nel calendario gattesco sono organizzate perché il singolo possa unirsi al gruppo. In questo caso però, l’obiettivo è troppo ambizioso. Se proponessimo questa formula anche per il 22 luglio, sarebbe impossibile raggiungere il numero minimo di adesioni, senza il quale non garantiremmo un percorso integralmente aperto. Infatti, anche limitandosi al tratto Ponte Galeria – Parco Leonardo, sarebbero comunque almeno 3 km da pulire. Ecco perché chiediamo che ognuno sia autonomo nel tratto che prende in cura, convincendo amici a seguirlo.
- attrezzi per lo sfalcio: falcetto, tronchesi, cesoie, rastrello, forcone, …. Si possono acquistare nei vari bricocenter romani.
- dispositivi di protezione: occhialini, cappello, guanti, calzoni lunghi, crema solare, …
- generi di conforto: 1,5 litri di acqua, cibi energizzanti, crema solare, letture rinfrescanti, …
- motivazione e follia: le Terre della Regina sono anche tue. Quante pedalate ti aspettano? Ma prima dona qualche ora alla collettività. Il tempo della delega è finito
Il momento migliore
Il momento migliore per dedicarsi allo sfalcio è la prima mattina o il tardo pomeriggio. Che sia durante la settimana o nel weekend, cerchiamo di fare tutto entro il 22 luglio (quindi ben vengano iniziative isolate anche nei giorni precedenti). Da evitare come la peste le ore più calde della giornata (dalle 11 alle 17), quando il sole a picco può giocare brutti scherzi.
Diffondi sui social
Senza braccia e gambe non facciamoci illusioni: la Via al Mare non tornerà fruibile prima del 2025 (con i fondi del Giubileo). Ma se proprio non potrai partecipare con il tuo falcetto, condividi questa follia sui tuoi canali social. Stato Whatsapp, Facebook, TicToc, Instagram, Youtube, … Hai visto mai riusciamo a raggiungere l’obiettivo di 120 gattoni, pennuti, animali fantastici pronti a tutto. Più saremo, prima potremo tornare a pedalare liberi verso l’Oceano Mare.
Luglio ci porterà fortuna
Luglio, col bene che ti voglio
Vedrai non finirà, ai, ai, ai, ai
Luglio m’ha fatto una promessa
L’amore porterà, ai, ai, ai, aiAnche tu, in riva al mare
Tempo fa, amore, amore
Mi dicevi, luglio
Ci porterà fortuna
Poi non ti ho vista più
Vieni, da me c’è tanto sole
Ma ho tanto freddo al cuore
Se tu non sei con meLuglio si veste di novembre
Se non arrivi tu, ai, ai, ai, ai
Luglio, sarebbe un grosso sbaglio
Non rivedersi più, ai, ai, ai, ai
Ma perché, in riva al mare
Non ci sei, amore amore
Ma perché non torni
È luglio da tre giorni
E ancora non sei qui
Vieni da me c’è tanto sole
Ma ho tanto freddo al cuore
Se tu non sei con meLuglio, stamane al mio risveglio
Non ci speravo più, ai, ai, ai, ai
Luglio, credevo ad un abbaglio
E invece ci sei tu, ai, ai, ai, ai
Ci sei tu, in riva al mare
Solo tu, amore, amore
E mi corri incontro
Ti scusi del ritardo
Ma non m’importa più
Luglio ha ritrovato il sole
Non ho più freddo al cuore
Perché tu sei con me
Ai, ai, ai, ai
Ai, ai, ai, aiCi sei tu, in riva al mare
Solo tu, amore amore
E mi corri incontro
Ti scusi del ritardo
Ma non m’importa più
Luglio ha ritrovato il sole
Non ho piu freddo al cuore
Perché tu sei con me(Riccardo del Turco)
Sfalcionews
Le notizie per rimanere aggiornati sulla battaglia contro il Canneto Imperialista. segue…
Condivisioni Social
#sfalcioregino (Facebook, Instagram)
#operazioneIppocrateRegina (pagina, Facebook, Instagram)
> Elenco totale dei tag utilizzati nei post su Facebook e Instagram lo trovate nella pagina dedicata ai social gatteschi segue...
Extra
Il corridoio che da anni permette ai romani di raggiungere il mare, pedalando nella meraviglia della Riserva Naturale del Litorale Romano, è costantemente minacciato dalla vegetazione. Eppure sia il Piano di Assetto Idrogeologico PS5 che il Piano di Gestione della Riserva Naturale del Litorale romano prevedono percorsi ciclabili lungo il Tevere. Senza contare che la futura Ciclovia Tirrenica da Ventimiglia arriverà a Roma risalendo il fiume. Ma dal 2006 che si parla di un percorso ufficiale, sono passati anni e proclami con un nulla di fatto. Ora ci sono i 6 milioni del Giubileo: per il 2025 i romani potranno raggiungere il mare godendosi la pedalata?
Contesto generale
- 2015: L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità. Sottoscritta dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite è costituita da 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030. Alcuni obiettivi sono direttamente correlati allo sviluppo della mobilità in bici:
- goal 9 imprese, innovazione e infrastrutture;
- 9.1 Sviluppare infrastrutture di qualità, affidabili, sostenibili e resilienti, comprese le infrastrutture regionali e transfrontaliere, per sostenere lo sviluppo economico e il benessere umano, con particolare attenzione alla possibilità di accesso equo per tutti
- goal 11: città e comunità sostenibili;
- 11.2 fornire l’accesso a sistemi di trasporto sicuri, sostenibili, e convenienti per tutti, migliorare la sicurezza stradale, in particolare ampliando i mezzi pubblici, con particolare attenzione alle esigenze di chi è in situazioni vulnerabili, alle donne, ai bambini, alle persone con disabilità e agli anziani
- 11.3 aumentare l’urbanizzazione inclusiva e sostenibile e la capacità di pianificazione e gestione partecipata e integrata dell’insediamento umano in tutti i paesi
- 11.7 fornire l’accesso universale a spazi verdi pubblici sicuri, inclusivi e accessibili, in particolare per le donne e i bambini, gli anziani e le persone con disabilità
- Goal 12: Consumo e produzione responsabili
- 12.8 fare in modo che le persone abbiano in tutto il mondo le informazioni rilevanti e la consapevolezza in tema di sviluppo sostenibile e stili di vita in armonia con la natura
- goal 9 imprese, innovazione e infrastrutture;
- 2019: Nel dicembre 2019, la Commissione europea ha presentato lo European Green Deal che intende rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050.
- 2020:
- 2022:
- Next Generation EU: La pandemia, e la conseguente crisi economica, hanno spinto l’UE a formulare una risposta coordinata a livello sia congiunturale, con la sospensione del Patto di Stabilità e ingenti pacchetti di sostegno all’economia adottati dai singoli Stati membri, sia strutturale, in particolare con il lancio a luglio 2020 del programma Next Generation EU (NGEU). Il NGEU intende promuovere una robusta ripresa dell’economia europea all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere. Tra gli obiettivi, sviluppare un trasporto locale più sostenibile, non solo ai fini della decarbonizzazione ma anche come leva di miglioramento complessivo della qualità della vita (riduzione inquinamento dell’aria e acustico, riduzione delle congestioni e integrazione di nuovi servizi): i) investendo in mobilità “soft”, favorendo l’intermodalità e l’utilizzo di biciclette (realizzazione di percorsi ciclabili urbani per ~570 km e di percorsi ciclabili turistici per oltre 1.200 km) segue…
- il Piano Generale della Mobilità Ciclistica esce ad ottobre 2022 e definisce una strategia nazionale per realizzare, anche nel nostro Paese, un modello di mobilità integrata, multimodale e sostenibile, di cui la ciclabilità sia pilastro, insieme al trasporto pubblico, alla sharing mobility e alla pedonalità. Tale piano E’ orientato a realizzare, all’interno delle città, un effettivo passaggio dall’automobile alla bicicletta, dando priorità all’utilizzo sistematico della bicicletta come forma di mobilità quotidiana, da agevolare rispetto all’uso individuale del mezzo privato a motore. segue…
- 2023: Vola il cicloturismo in Italia, 33 milioni di presenze per 4 miliardi di euro segue…
(bambin@ scoprono la Via al mare, febbraio 2020)
Tevere
- la pista ciclabile Tevere è inserita tra i percorsi turistici più belli di Roma, visitata da un gran numero di cittadini stranieri, tanto da essere coinvolta nella futura Ciclovia Tirrenica, che da Ventimiglia raggiungerà Roma risalendo il Tevere. segue…
- la ciclabile rappresenta altresì una delle dorsali principali di supporto alla rete di trasporto e mobilità locale per i cittadini romani, che quotidianamente continuano a percorrerla, costituendo essa per molti l’unico modo di effettuare in bicicletta il tragitto casa-lavoro; tanto che nel programma fiumi del sindaco Gualtieri si prevede ”l’utilizzo degli argini come asse longitudinale della mobilità sostenibile da Castel Giubileo alla foce del Tevere” segue…
- la banchina del Tevere è coinvolta nei futuri interventi dedicati al Giubileo, che prevedono, tra l’altro, la manutenzione straordinaria dei Muraglioni. 15 i milioni destinati segue…
- Se fino a due anni fa la pedalata fino al mare era una esperienza onirica e solitaria, di completo estraniamento dalla capitale (lasciata dietro di sé, a neanche 20 km di distanza), oggi il percorso è affollato, specie la domenica, di gente che cammina, famiglie che pedalano, runner in allenamento, …. Persone che scendono dai quartieri centrali, ma anche che risalgono da Fiumicino (che, al contrario, con i recenti lavori nei pressi di Parco Leonardo, continua nella sua opera di avvicinamento alla capitale).
- MappaTevere360 ha superato le 168.000 visite. Le foto sferiche hanno superato 1 milione di visualizzazioni. segue…
- la petizione che chiede un percorso ufficiale ha superato le 6500 firme segue…
Via al Mare Roma – Fiumicino
La “Via al Mare” è il tratto terminale dell’ottava e ultima tappa della futura Ciclovia Tiberina. Inizia dove termina la ciclabile ufficiale, nel tratto dei Campi Elisi, e prosegue lungo la riva destra del fiume fino al VecchioFaro di Fiumicino e all’OceanoMare. segue…
- 2006: Nel 2006 l’allora assessore all’ambiente della Regione Lazio si impegnava nella realizzazione del percorso da Roma al mare, ipotizzando raccordi anche con l’Appia Antica e il Parco di Veio. I lavori sarebbero dovuti terminare “entro due anni”. segue…
- agosto 2020: Con il Decreto Ministeriale n. 344 del 12/08/2020 il ministero delle infrastrutture e trasporti autorizza l’impegno ed il contemporaneo pagamento a favore del Comune di Roma per un importo pari ad € 6.555.031,69 per l’anno finanziario 2020. segue…
- 2022:
- febbraio: Nel PUMS approvato a febbraio 2022, viene menzionato il percorso in sponda sinistra tra Mezzocammino e Ostia segue…
- maggio: la Via al Mare compare nel primo volume della collana “Italia in bicicletta” LaRepubblica-National Geographic; segue…
- settembre: annunciata una Ciclabile da Colosseo a Ostia segue…
- ottobre: ad ottobre esce la delibera sullo stanziamento di 4 milioni per la Ciclovia Tirrenica. I fondi sono però destinati al comune di Fiumicino. Il tratto Mezzocammino-Fiera di Roma, di competenza del Comune di Roma, è tornato nel limbo? segue…
- dicembre: 6 milioni da Tor di Valle a Parco Leonardo, presentati al convegno “Roma riparte pedalando, La bici connette la città” segue…
- 2023: escono fuori 6 milioni firmati Giubileo25, stavolta a carico di privati (vedi capitolo seguente)
Giubileo2025
Un capitolo a parte merita il Giubileo 2025, che prevede lo stanziamento di 6 milioni di euro tutto a carico di privati, per ufficializzare il tratto da Mezzocammino a Parco Leonardo. L’intervento N. 118 “Ciclovia Turistica Tirrenica: tratto Roma – Fiumicino” interessa 12 Km, collegando la pista ciclabile Castel Giubileo – Tor di Valle (Dorsale Tevere) alla pista ciclabile in parte già realizzata nel Comune di Fiumicino. segue…
Il cronoprogramma prevede entro il 2022 la progettazione definitiva (si può consultare?), nel 2023 l’affidamento dei lavori, nel 2024 l’esecuzione dei lavori e nel 2025 il collaudo.
- chi sono i privati?
- cosa prevede il progetto definitivo (da chiudere entro il 2022)? E’ possibile visionarlo? Ad esempio: sono previste postazioni conta passaggi? stazioni di auto riparazione? ….?
- che fine fa la sponda sinistra? Non era previsto un ponte per connetterla con la destra?
- ……
(il Piano PS5 già prevede ciclabili lungo il Tevere)
Storia della via verso il mare
> Un breve racconto per provare a ripercorrere la storia della via verso il mare. Dal lontano 1988 ad oggi, il faticoso percorso di consapevolezza per seguire il fiume e il suo destino. segue...
Boom di presenze
Grazie alle registrazioni delle centraline conta passaggi, nel weekend del 25 aprile 2021, oltre 2000 romani pedalano fino al mare. I numeri da allora, non possono che essere aumentati. segue …
(traffico di ciclisti lungo la Via al Mare, maggio 2020)
Diario degli sfalci
Per evitare che la vegetazione prenda il sopravvento chiudendo il percorso ciclabile nel tratto da GRA Mezzocammino a Parco Leonardo, è necessario l’intervento di trattori con trincia, senza i quali non è possibile contenere la crescita di canneti, rovi, etc etc lungo i 15km che dividono i due tratti ufficiali (quello dentro il Grande Raccordo Anulare di Roma e quello gestito dal Comune di Fiumicino, da Parco leonardo al mare).
(lo sfalcio del 27 maggio 2023)
In questi anni, diversi sono state le iniziative dei volontari per contrastare la crescita della vegetazione, ma senza mezzi adeguati, rimangono una goccia nel mare. segue…
(la Via al Mare, prima e dopo l’intervento “dei trattori” tra il 2021 e il 2022)
> Tutti i capitoli della ciclabile che respira segue...
Petizione
La Via al Mare, ad eccezione del tratto realizzato dal Comune di Fiumicino, è un percorso immaginato dal basso. Per spingere Comune di Roma e Regione Lazio a renderlo finalmente ufficiale, firmate e divulgate la Petizione per la Via al Mare.
Clicca qui per firmare. segue…
Patto di collaborazione
Il patto di collaborazione è l’accordo attraverso il quale un soggetto di pubblica amministrazione e uno o più cittadini attivi definiscono i termini di una collaborazione per la presa in cura di beni comuni per finalità di interesse generale. In particolare, il patto individua il bene comune, gli obiettivi generali, l’interesse generale da tutelare, le capacità, le competenze, le risorse dei sottoscrittori (quindi anche i soggetti pubblici), la durata del patto e le responsabilità.
Una delle principali peculiarità del patto di collaborazione sta nella sua capacità di coinvolgere soggetti, anche singoli, generalmente distanti dalle classiche reti associative, interessati esclusivamente alle azioni di cura di un bene comune; l’alto tasso di informalità, che può ricomprendere anche gruppi informali, comitati, abitanti di un quartiere uniti solo dall’interesse nel promuovere la cura di un bene comune specifico, è la principale caratteristica che rende questo strumento diverso e più vantaggioso di altri ben noti a cui si affidano normalmente le pubbliche amministrazioni. (estratto da “Voci in comune”, Labsus)
PS5
> Per riavvicinare i romani al fiume, all'interno della riserva del litorale romano, il piano di bacino prevede già dal 2009 ciclabili su ambo le sponde, punti di accesso, ponti di attraversamento, pontili galleggianti e parchi di affaccio. segue...
Riserva del litorale
> La Riserva Naturale Statale Litorale Romano abbraccia un territorio di 15.900 ettari che si estende sulla costa, dalla marina di Palidoro a Nord fino alla spiaggia di Capocotta a Sud. segue...
Qua la zampa
>Le Terre della Regina invocano la partecipazione di tutti noi. Condividi le tue visioni, seguici nelle giornate in calendario, aiutaci a portare avanti i progetti di recupero e diffusione della futura Regina Ciclovia Fluviale, il percorso verde lungo il Tevere (ma prima leggi le raccomandazioni a terra e in acqua).
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