La sesta tappa della futura Regina Ciclovia Tiberina. Da Orte alla Riserva Naturale Nazzano Tevere Farfa pedalando per 60km nella media valle del Tevere, tra le memorie del passato e i silenzi della natura.
sommario
Tappa6: Orte – PoggioMirteto
All’interno dell’Operazione Strabone – mappare le Terre della Regina, la sesta tappa della futura Regina Ciclovia Tiberina. Da Orte alla Riserva Naturale Nazzano Tevere Farfa pedalando per 60km nella media valle del Tevere, tra le memorie del passato e i silenzi della natura.
> 8+1 tappe seguendo il Marecchia e il Tevere lungo la "Perduta Via dei 2 Mondi": tappa: 0 -- 1 -- 2 -- 3 -- 4 -- 5 -- 6 -- 7 -- 8 NON improvvisate. Leggere attentamente descrizione e raccomandazioni per ogni tappa!
Fotoracconto
Alcuni scatti pedalando lungo la tappa.
Traccia GPS
(Traccia disponibile su Wikiloc, Ridewithgps e Komoot)
> ATTENZIONE:
- prima di tutto leggere attentamente le raccomandazioni raccolte in questa pagina e quelle generali. . Non vi avventurate!!!!
- nella pagina "orientamento" trovate la traccia integrale con la variante invernale, per evitare i tratti a rischio fango
- se non avete dimestichezza con le tracce gps, potete usare il vostro cellulare. segue...
Descrizione
A Orte Scalo è fondamentale fare rifornimenti, perchè il primo bar si trova al parco archeologico di Otricoli, dopo 18 km. Usciti da Orte, i primi 6km vanno affrontati con prudenza, perchè si superano due svincoli di una certa importanza (si segnala la variante invernale che rimane su asfalto, a destra del Tevere, per evitare i tratti a rischio fango). Una volta lasciato l’asfalto, la strada bianca (foto360) si allontana dal rumori per affacciarsi sul fiume Nera e una distesa di campi.
Siamo alla confluenza con la “Via dell’Acqua” che da Assisi scende a Roma, condividendo da qui in poi il percorso con la Regina. Il magnifico ponte di ferro (foto360) scavalca una canalizzazione di servizio alla diga (foto360). Proseguendo si costeggiano vaste distese di campi coltivati (foto360, foto360). La parentesi della E45 (per un piccolo tratto parallela alla strada bianca) viene presto dimenticata nello scenario collinare che si apre ai piedi del paese di San Vito (foto360, foto360).
Il percorso procede su strade bianche fino ad attraversare il parco archeologico di Otricoli al km18 (foto360), dove, poco prima di immettersi sulla SS3 Flaminia, si trova un provvidenziale bar (il primo punto ristoro da Orte Scalo). Fino al km28 si pedala lungo la Flaminia. Procedere con prudenza (nei giorni feriali si segnala traffico pesante, almeno tra lo svincolo dell’autostrada Magliano Sabina e la frazione di Borghetto). Arrivati a Ponte Felice, poco prima di Borghetto FS (sulla linea Roma-Orte), all’agrigelateria potete recuperare le forze.
Da Borghetto riparte la strada bianca che costeggia il fiume e la ferrovia (foto360, foto360, foto360). Un tratto a rischio fango nella stagione piovosa (foto360, vedasi la variante invernale già citata sopra). Il passaggio del fiume Treja si fa utilizzando il ponte privato che ha una servitù di passaggio laterale (bici in verticale sul lato sinistro del cancello, foto360). In alternativa si può guadare a piedi, ma non è detto che si trovi il punto di attraversamento, foto360). Più avanti si incontra un ovile con relativi cani pastore (leggere più avanti dettagli e alternative). Si prosegue su strada bianca (foto360) che poco dopo corre parallela all’autostrada. Si incontra un fontanile nascosto in uno spiazzo, testimonianza del passato contadino di questi territori (foto360). Il tratto precedente può essere evitato utilizzando la ferrovia Roma – Orte, tra le fermate Borghetto e Stimigliano.
(la discesa in canoa, appena superato Ponte Felice, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )
Al km43 si ritorna su asfalto fino al km 46, dove inizia lo sterrato che conduce fino al fiasco di Ponzano Romano: il tratto del fiume dove le due anse sono prossime a toccarsi. Sul limbo di terra rimasto tra le due, si intravvede il fiume su ambo i lati (foto360). Siamo entrati nel territorio della Riserva di Nazzano Tevere Farfa. Cominciano i pontili che si affacciano sul fiume (al km51 foto360 e poi al km 54 foto360) e continua la distesa di campi tutto intorno (foto360, foto360, foto360). Al km54 e per tutto il resto della tappa, il percorso torna vicino al fiume (foto360) e vi rimarrà accanto fino alla casa del Parco, qualche km più avanti. Si rimanda a MappaTevere360 per la visione di tutte le foto sferiche scattate in loco.
La visita della Riserva può essere rimandata anche alla tappa successiva, la settima, come spiegato nella pagina dedicata.
(il teatro di Otricoli, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )
Note
- Avvicinamento graduale:
- Prima di percorrere tutti e 70 i chilometri, si consiglia un avvicinamento graduale. A questo proposito, leggere la scheda dedicata alla riserva di Nazzano, ideale anche per pedalate in famiglia. segue…
- questa traccia si può percorrere anche in senso inverso (cioè partendo da Poggio Mirteto FS), rendendo più facile il dietro front qualora le difficoltà diventassero troppo marcate. Al contrario, partendo cioè da Orte FS, il percorso è più impegnativo e fare dietro front è più complicato.
- cani pastore: poichè si attraversano campi interessati da allevamenti, c’è il rischio di incontrare cani pastore a guardia dei greggi (leggere il racconto di Giorgia). E’ possibile evitare questo con le seguenti alternative:
- attraversamento del fiume Treja: da Borghetto a Stimigliano c’è da attraversare il fiume Treja: è possibile guadarlo ( foto360; d’estate il livello è basso, ma il percorso di avvicinamento al guado potrebbe essere chiuso dalla vegetazione) o usufruire del ponte privato (con un cancello carrabile che sul lato destro ha un accesso pedonale dove le bici passano in verticale, foto360)
- il percorso potrebbe subire modifiche nel tempo. Segnalateci varianti, interruzioni, …
- sterrato: Escluso in prossimità dei grandi centri abitati, la restante parte del percorso si sviluppa per il 90% su sterrato, attraversando luoghi a bassissima frequentazione. I dislivelli sono ridotti al minimo e lo sterrato è generalmente buono, ma comunque impone prudenza. Preferibili MTB con ruote tacchettate.
- rischio fango: Alcuni tratti attraversano o costeggiano campi coltivati: nei periodi piovosi il fango è quasi una certezza. Essendo argilloso, se ci passate dentro, le bici potrebbero impaludarsi drammaticamente. Approfittate quindi della stagione secca estiva. Per i mesi piovosi, segnaliamo la traccia invernale segue…
- strada a scorrimento: dalla stazione di Orte FS al casello di Orte la strada è a scorrimento veloce. Idem per la Flaminia dal parco di Otriculum a Borghetto (per quest’ultimo tratto, le varianti sterrate proposte lungo fiume sono risultate impraticabili a causa della vegetazione, consigliando l’alternativa su asfalto)
- la riva destra a sud di Orte (alternativa al percorso “ufficiale”) segue…
Mangiare e dormire
Rifornimenti ad Orte Scalo, Borghetto e Poggio Mirteto. Fare rifornimenti a Orte, perchè per un lungo tratto non si troverà nulla. La vallata attraversata può diventare molto calda d’estate. Il primo bar che si trova è sulla Flaminia adiacente il parco archeologico di Otriculum.
Alloggi a Poggio Mirteto. Poichè la traccia finisce a Poggio Mirteto Scalo, è necessario mettere in conto energie extra, perchè il paese dista altri 7 km, con 300 metri di dislivello e pendenze anche del 10%.
> Dove mangiare e dormire lungo le 1+8 tappe della Perduta Via dei 2 Mondi? segue...
Trasporti pubblici
Raccomandazioni
> Tutte le info su questo sito ed altrove non sono verità assolute. Non ti avventurare! Le Terre della Regina, immaginate dal basso a ZERO budget, meritano attenzione, rispetto, consapevolezza. Consigli, note, raccomandazioni, scarico di responsabilità nella pagina dedicata. Leggile attentamente. Impiega cinque minuti ora, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...
GattoKIT
Qualche idea per preparare il proprio viaggio in bici lungo il Tevere.
1+8 tappe
> Per una visione di insieme delle 1+8 tappe della "Perduta Via dei 2 Mondi", da Rimini a Roma Fiumicino lungo i fiumi Marecchia e Tevere, consultare la pagina dedicata all'orientamento segue...
Quale bici, gamba, testa
> Quale bici, testa, gamba nelle pedalate lungo il Tevere? Il percorso da Rimini a Roma Fiumicino è stato individuato con una iniziativa dal basso a ZERO budget, unendo i pochissimi tratti ufficialmente curati dalle amministrazioni. Come attivisti e cicloturisti, abbiamo fatto tesoro di quello che già c’è, dando priorità a strade bianche o asfaltate a basso scorrimento. Ma in oltre 500km gli scenari possono variare sensibilmente. Non partire allo sbaraglio! segue...
Quando partire
> Quando partire per le 8+1 tappe della Perduta Via da Rimini a Roma?
Alcuni tratti lungo il percorso sono a rischio fango, segnalati tappa dopo tappa. Per evitarli, si consiglia di partire tra giugno ed ottobre. In alternativa, è disponibile la variante invernale che evita i tratti fangosi sfruttando le strade carrabili. segue...
Partire o non partire
> Una pagina dedicata a tutti coloro che vorrebbero partire alla scoperta della futura Regina Ciclovia Tiberina (o le molteplici divagazioni), ma non sanno… da dove partire. Un passo alla volta, farai tutte le 8+1 tappe da Rimini a Roma Fiumicino? segue...
Passaporto
> Parti all’avventura pedalando da Rimini a Roma Fiumicino le 8+1 tappe della "Perduta Via dei 2 Mondi" lungo Marecchia e Tevere, nel primo Coast to Coast italiano disegnato dai fiumi. Un solo giorno, un weekend o una vacanza intera... decidi tu. Su PassaPortoTevere edizione Verde troverai le informazioni per orientarti. segue...
> Il fiume chiama ma non sai come rispondere? Questo sito e il PassaPorto Tevere ti aiuteranno nel percorso di riavvicinamento. Una mattinata, un giorno, un weekend o una vacanza intera, nel seguente video spieghiamo da dove partire e quali strumenti usare per orientarti, un pedale alla volta.
GattoTest
> Che Gatto sei? PrimiPassi, Vagabondo o Selvaggio, prima di partire compila il questionario e scopri il percorso più vicino a te. Anche se alla fine del test risultasse prematura una vacanza in sella da Rimini a Roma, su questo sito troverai spunti per uscire una mattina, un giorno, un weekend... segue...
Condivisioni Social
> Elenco totale dei tag utilizzati nei post su Facebook e Instagram lo trovate nella pagina dedicata ai social gatteschi segue...
Videoracconti
> Il set dei cortometraggi per raccontare la magia del fiume. Bici, gommone, canoa, packraft, unicorno, .... Quanti modi di vivere il Tevere e i suoi territori? La collezione completa è disponibile sul canale gattesco dedicato segue...
Extra
L’idrometro di Stimigliano
L’antico porto di Otricoli
[pdf-embedder url=”https://www.reginaciclarum.it/wordpress/wp-content/uploads/2020/10/Opuscolo-Otricoli.pdf” title=”Opuscolo Otricoli”]
L’opuscolo di Otricoli (recuperato dall’archivio di Igino Stefani)
Riserva di Nazzano
> una giornata in compagnia del fiume, immersi nella riserva di Nazzano, comodamente raggiungibile in treno + bici da Roma. Aree attrezzate, percorsi a piedi, in bici, in acqua..... segue...
Pagine storiche
- Orte – Nazzano avvicinandosi alla riserva di Nazzano segue…
Esperienze
Giorgia e Riccardo lungo il Tevere segue…
Qua la zampa
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