L’anello del Trasimeno nelle Terre Estreme aggiunge stimoli alle esplorazioni verso le sorgenti Tiberine, lungo la seconda tappa della futura Regina Ciclovia.
sommario
Anello del Trasimeno
Il percorso è collegato alla futura Ciclovia Tiberina all’altezza di Perugia Ponte San Giovanni. In alternativa, è possibile concentrarsi sul periplo del lago sfruttando la stazione FS di Castiglion del Lago (sulla linea Roma Firenze). Un servizio traghetti collega le varie località, permettendo di spezzare il giro in più tratti.
Fotoracconto
Alcuni scatti pedalando lungo il Trasimeno.
Traccia GPS
E’ opportuno dividere il percorso in due tratti:
- Anello del Trasimeno: il tratto più interessante è probabilmente quello da Castiglion del Lago a Passignano, prevalentemente su sterrato e immerso nella natura. Il resto è prevalentemente su strade asfaltate a medio traffico. E’ attivo un servizio traghetti che collega le varie località del lago (vedere capitolo più avanti).
- Chiugina: la connessione Trasimeno-Tevere è un percorso cicloturistico prevalentemente su strade secondarie a basso/medio traffico.
Percorso completo
Percorso parziale
Variante con partenza dalla Stazione FS di Castiglion del Lago (treno diretto da Roma)
Percorso ufficiale
La pagina ufficiale della ciclovia del Trasimeno segue…
All’interno della Operazione Strabone (mappare le Terre della Regina) e delle Divagazioni Tiberine, dopo la traccia da Città di Castello a Perugia, l’anello del Trasimeno nelle Terre Estreme aggiunge stimoli alle esplorazioni verso le sorgenti della futura Ciclovia Fluviale Tiberina.
Il percorso inizia a Ponte San Giovanni: il territorio di questa frazione di Perugia è caratterizzato geograficamente dal Fiume Tevere, che ne delimita il confine verso Torgiano.
La vicinanza con il Tevere ha permesso lo sviluppo già in epoca Etrusca. Imperdibile per gli appassionati di archeologia la visita all’Ipogeo dei Volumni. La sua scoperta venne fatta in modo del tutto casuale a fine ‘800: mentre veniva arato un campo, una coppia di buoi cadde in quello che si rivelò essere l’ingresso ad una delle tombe più importanti della civiltà etrusca.
Vista la posizione e la presenza della ferrovia, da qui si possono raggiungere comodamente le principale città umbre: come Assisi, Todi, Foligno, Gubbio, Città di Castello, Terni ma soprattutto Perugia.
Perugia è il capoluogo di regione dell’Umbria. La città ancora oggi sembra mantenere intatto il suo fascino medievale, ma a guardare bene sono tantissimi i tratti che raccontano la sua storia dall’antichità alla contemporaneità.
La Fontana Maggiore in Piazza IV novembre è nel cuore della città. Si trova nella piazza principale, dove si affacciano gli edifici più importanti della vita cittadina e comunale: Palazzo dei Priori, il Collegio del Cambio e la Sala dei Notari sono i principali. Conservano ancora tutta la loro bellezza sotto lo zampillio vigile della Fontana, creata alla fine del 1200. Può sembrare strano ma per Perugia l’approvvigionamento di acqua è stato un problema fino a che non venne creato un acquedotto durante lo stesso periodo di costruzione della Fontana Maggiore. Oggi l’acquedotto è diventato una delle principali vie da percorrere per raggiungere il centro della città.
Subito poco fuori Perugia, nella frazione di San Sisto, trovate una delle biblioteche più innovative del mondo, come recentemente decretato dalla rivista americana Newsweek. La forma e il colore della Biblioteca Comunale Sandro Penna ne fanno una delle costruzioni più contemporanee che potete trovare a Perugia.
Raggiungete con la vostra bici i dintorni di Solomeo: è il regno del cachemire in Umbria e in Italia, grazie alla famosa azienda Cucinelli. Dal vostro percorso potrete vedere da lontano i tanti piccoli borghi sulle colline. Molti meriterebbero una sosta, ma tra tutti segnaliamo Fontignano e Mugnano. Qui il Perugino, l’artista più famoso della seconda metà del ‘400 e maestro di Raffaello, dipinse le sue ultime opere. La chiesa dell’Annunziata conserva ancora le sue spoglie. Mugnano è un borgo famoso per il progetto dei Muri Dipinti. Dal 1983 è grazie all’arte, che si scongiura la sorte di vederlo trasformato in un borgo fantasma e disabitato.
Siete ormai vicini al Lago Trasimeno e arrivati nei pressi di Valle Lupina potete finalmente lanciare uno sguardo sul Lago più esteso dell’Italia centromeridionale.
San Savino è il primo borgo che si affaccia direttamente sul Lago Trasimeno che incontrate: è di origine medievale e sa regalare coloratissimi e intensi tramonti.
Da qui cominciate a pedalare costeggiando il Lago Trasimeno. Raggiungete Sant’Arcangelo: il paese ha origini abbastanza recenti ma nei dintorni potrete ammirare l’Abbazia già attiva nel 1100, oggi restaurata e trasformata in hotel.
Nella tratto che percorrete per raggiungere Castiglione del Lago, non perdete mai di vista le acque del Lago: da qualche anno e in periodi ben precisi (tra settembre e ottobre con più probabilità) proprio da queste parti si possono avvistare i fenicotteri di passaggio durante le loro migrazioni.
Castiglione del Lago, fondata dai romani, è uno dei borghi più importanti che sorge sul Lago Trasimeno. Ci troviamo ad un passo dal confine tra Umbria e Toscana, il suo centro storico si sviluppa su uno sperone di roccia e gode di una vista privilegiata su tutto il Lago. Da non perdere assolutamente è la visita al Palazzo della Corgna con affreschi del Pomarancio e che ospita periodicamente interessanti mostre: da qui potrete accedere ai cammini lungo le mura della Rocca del Leone. La Rocca è una fortezza voluta da Federico II di Svevia e il collegamento avvenne in concomitanza con la costruzione dell’edificio per volere di Ascanio della Corgna. Al suo interno, si svolgono manifestazioni e concerti soprattutto in estate.
Da Castiglione del Lago a Tuoro sul Trasimeno godetevi la campagna umbra, il paesaggio lacustre e i meravigliosi scorci sul Lago.
Raggiungete quindi Tuoro sul Trasimeno, borgo ricco di leggende e di fascino antico. Poco lontano si è svolta una delle battaglie più cruente della storia romana: qui Annibale vinse la battaglia del Trasimeno (217 a.C.) prendendo di sorpresa l’esercito romano accampato vicino al Lago.
Il lungolago di Tuoro oltre ad avere una spiaggia e un prato, l’ideale per riposarsi un po’, ospita delle opere di arte contemporanea: il Campo del Sole è un’opera collettiva di land art creata da artisti italiani e internazionali come Pietro Cascella, Leo Lionni, Joe Tilson, Kengiro Azuma per citarne alcuni.
Dal molo, poco lontano dal Campo del Sole, potreste prendere uno dei traghetti che portano all’Isola Maggiore per scoprire la natura silenziosa e il piccolissimo borgo abitato tutto l’anno di una delle tre isole del Lago Trasimeno.
Raggiungete Passignano sul Trasimeno: la parte alta del borgo ospita la Rocca con un piccolo museo, il Museo delle Barche, dedicato alle imbarcazioni utilizzate per la pesca nel Lago Trasimeno e non solo.
Percorrete il penultimo tratto dell’Anello del Trasimeno, da Passignano a Torricella, fino a raggiungere San Feliciano. Il piccolo borgo di pescatori, famoso per i tramonti incandescenti sul Trasimeno, ospita il Museo della pesca: attività che ancora oggi viene svolta dagli abitanti del posto. Anche da qui si può raggiungere una delle tre isole, la Polvese, piccola ma ricca di storia e natura.
Pedalando per raggiungere Magione, verso la fine dell’itinerario, troverete l’Oasi naturalistica La Valle. Il centro visite e laboratorio è dedicato alla gestione del patrimonio naturale del Lago Trasimeno, un’ecosistema ricchissimo tutto da scoprire: qui, nell’arco di un anno, si possono ammirare 201 specie diverse di uccelli.
Salutate le rive del Lago Trasimeno e dirigetevi a Magione, uno dei borghi centrali della vita del Lago Trasimeno. Spicca tra i luoghi da non perdere il Castello dei Cavalieri di Malta. Un tempo qui trovavano ospitalità i pellegrini che viaggiavano verso Roma o Gerusalemme. Oggi è sede di una tenuta agricola e vitivinicola.
Siete arrivati alla fine dell’itinerario dell’Anello del Trasimeno, qui a Magione troverete anche una stazione dove poter prendere il treno per tornare a casa o continuare il vostro viaggio.
Marta
Trasporto Pubblico
Treni: Il percorso può essere programmato utilizzando la linea:
- Roma-Firenze: scendendo a Castiglion del Lago (no cambi)
- Roma-Perugia: con un cambio a Perugia P.S.G. Per i dettagli riferirsi alla pagina dedicata al percorso Città di Castello-Perugia.
Traghetti: Sul lago E’ attivo un servizio traghetti che collega le varie località del lago (orari e condizioni di viaggio sul sito Busitalia)
Raccomandazioni
> Tutte le info su questo sito ed altrove non sono verità assolute. Non ti avventurare! Le Terre della Regina, immaginate dal basso a ZERO budget, meritano attenzione, rispetto, consapevolezza. Consigli, note, raccomandazioni, scarico di responsabilità nella pagina dedicata. Leggile attentamente. Impiega cinque minuti ora, per risparmiare sventure e contrattempi dopo. segue...
Foto360
L’anello del Trasimeno è stato fotomappato in 360 in due uscite: la prima a giugno 2020, la seconda ad agosto 2021. Complessivamente sono 22 le foto sferiche che permettono di immergersi a tutto tondo lungo il percorso, per cominciare a sognare le future pedalate.
Tutte le foto sono visionabili su MappaTevere360 segue…
Riferimenti
Hanno collaborato:
- Michele Belia: cicloviaggiatore – traccia GPS
- Cittadinanzaattiva Onlus – approfondimenti e via Chiugina
- Marta Ercoli Tuqui – testi e approfondimenti
Extra
Un primo set di spunti, raccolti da Danilo e Marta.
- Anello Ciclabile del Trasimeno
- Ipogeo dei Volumni
- Acquedotto di Perugia
- Mugnano e i muri dipinti
- Tuoro sul Trasimeno
- Museo della Pesca
- Annibale al Trasimeno (sito1, sito2, sito3)
- Punti di interesse (sito1, sito2, sito3, sito4)
il Giro di Stefano
“Un itinerario facile, di grande interesse paesaggistico e naturalistico, sostanzialmente pianeggiante e alla portata di tutti, alla scoperta del lago più esteso dell’Italia centrale.” segue…
Via Chiugina
“La via Chiugina è una strada di origine etrusca che collegava la città di Perugia con il lago Trasimeno, rappresentando il cuore pulsante di questa parte dell’Umbria. Sulla via Chiugina, oltretutto arteria fondamentale di collegamento anche tra la stessa Perugia e le numerose campagne circostanti, è passato tanto grano, tanto pesce, ma anche tante personalità di rilievo come imperatori e pontefici. Nel tempo, però, la via Chiugina ha gradualmente perso la propria centralità nella vita delle persone, fino ad essere completamente dimenticata. Tutto ciò fino al 2012, quando alcuni volontari di Cittadinanzattiva hanno deciso che questa antica strada doveva essere riportata agli antichi splendori. Così, grazie ad un lungo lavoro fatto di studio e parecchi sacrifici, sono riusciti a riconsegnare alla cittadinanza la via Chiugina che, oggi come in passato, è tornata ad avere un posto centrale nella vita dei cittadini, grazie anche alle tante manifestazioni benefiche, sportive e culturali che ogni anno vengono organizzate sulla Chiugina.” Cittadinanzaattiva onlus
8 tappe in 444km
> Per una visione di insieme delle 1+8 tappe della "Perduta Via dei 2 Mondi", da Rimini a Roma Fiumicino lungo i fiumi Marecchia e Tevere, consultare la pagina dedicata all'orientamento segue...
Tappa 2
Sfruttando la combinazione bici + treno, un percorso alla scoperta della meraviglia della futura Regina Ciclovia Fluviale Tiberina, in una due-giorni da Città di Castello a Perugia Ponte San Giovanni nelle Terre Estreme. segue…
Divagazioni Tiberine
> Dal giro del Trasimeno alla Randonnee delle Regine, dal Grande Anello della Spiga o quello dell'Acqua, tutte le divagazioni per avvicinarsi al Tevere o, al contrario, sconfinare nei territori circostanti. segue...
Percorsi famiglia
> L'Italia si cambia investendo sulle nuove generazioni. Ecco perchè abbiamo provato a confezionare una panoramica dei percorsi da proporre (con molta cautela) ai bambini. segue...
Qua la zampa
>Le Terre della Regina invocano la partecipazione di tutti noi. Condividi le tue visioni, seguici nelle giornate in calendario, aiutaci a portare avanti i progetti di recupero e diffusione della futura Regina Ciclovia Fluviale, il percorso verde lungo il Tevere (ma prima leggi le raccomandazioni a terra e in acqua).
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(affaccio sul lago, dalla collezione fotosferica Mappatevere360 )